Il Sind ospite degli emiliani  fanalino di coda.

Sicuramente in questi giorni l’argomento più gettonato tra gli affezionati giallorossi, non è l’andamento del campionato o l’imminente derby con il Valdagno, ma il mercato.

La chiacchierata di chiaro aspetto programmatico organizzata dal patron Fincati con la tifoseria, ha fatto venir l’acquolina in bocca a più di qualcuno rispetto a quello che potrebbe succedere nel prossimo biennio in riva al Brenta. Da parte della dirigenza c’è stata una opportuna riservatezza per quanto riguarda nomi, contratti o rinnovi come è giusto che sia, ma non si è nascosta la volontà di voler tentare qualcosa di importante nei prossimi anni, con l’idea quindi di non vivacchiare nella massima serie dell’hockey nazionale, ma tentare di esserne protagonisti.

Detto ciò, che non può che rendere felice chi ha  voglia di vedere hockey ad alto livello, è bene rituffarci nel campionato che a dirsela tutta, è ancora in corso, portando rispetto ai protagonisti attuali che la maglia giallorossa la indossano.

L’avversario del Bassano è il Correggio, compagine che occupa l’ultimo posto della classifica e che certamente si può definire come una delle maggiori delusioni della stagione in corso.

Infatti il roster sembrava costruito per una salvezza tranquilla, invece gli emiliani si trovano con 19 sconfitte e 2 vittorie ad un passo dalla serie A2. Tra le sue fila però giocano atleti del calibro dell’ormai veterano Bertran, l’interessante Balmaceda giovane argentino dal gol facile che con le sue 35 realizzazioni risulta essere al sesto posto nella classifica dei marcatori e per un periodo, sino alla sua uscita nella finestra di mercato di gennaio, in avanti c’era il bomber De Pietri su cui il Bassano ci aveva fatto pure un pensierino.  All’andata fu 5-4 per i Giallorossi.

Gli uomini di Belligio, al gran completo, sono chiamati al bottino pieno per arrivare martedì contro il Valdagno nel modo migliore. La griglia play off può riservare ancora sorprese, per il Bassano è chiaro l’obbiettivo di non farsi raggiungere dal Trissino e togliersi più soddisfazioni possibili, prima fra tutte, il derby.

Articolo di Gian Pietro Bonaldo
(Foto di Roberto Bosca)