I giallorossi reggono alla pari per un quarto di gara poi i campioni d’Italia dilagano 6-0 e si giocheranno in casa la Coppa Italia col Lodi
Cosa si fa quando si perde netto e in modo incontrovertibile contro la grande favorita? Niente, molto semplicemente ci si congratula vivamente coi vincitori perché non solo hanno meritato ma proprio strameritato. Da oltre un anno e mezzo il Trissino è la squadra per distacco più forte d’Italia e indiscutibilmente tra le prime quattro d’Europa a stare stretti. Ebbene, i campioni d’Italia in questo week-end si giocavano in casa davanti al proprio pubblico la conquista della Coppa Italia, unico trofeo nazionale che manca alla loro bacheca.
E per una settimana tutti hanno dissertato di pronostico già indirizzato. Tutti aspetti evidentissimi, tuttavia l’Ubroker Bassano al netto di un punteggio che nella forma non può far piacere, è tornato alla final four tricolore dopo 6 anni di digiuno e questo non può essere che un punto di ripartenza. Ha inoltre ricominciato a viaggiare in Europa, cosa che non accadeva da quasi un decennio ed è tuttora in corsa a livello internazionale, riprendendo confidenza coi playoff scudetto, che prima dell’avvento di questo main sponsor erano evaporati. Particolari da non dimenticare mai ora che il filo di amarezza è tangibile.
Dopodichè i guai fisici delle ore immediatamente precedenti al match che hanno toccato Coy (stiramento lombare), Muglia (risentimento muscolare agli adduttori), Pozzato (febbre e mal di gola) e lo spiacevole episodio accaduto al portiere Veludo (i ladri hanno provato a fare irruzione nella sua abitazione costringendolo a una notte insonne alla vigilia della partita) certamente hanno complicato il compito dei giallorossi. Non nella sostanza della sfida, beninteso, ma nelle dimensioni sicuramente sì.
Eppure nel primo quarto di partita il duello è stato esattamente alla pari con occasioni in serie da ambo le parti, poi però si è scatenato l’uragano Jordi Mendez, innescato da Giulio Cocco, il miglior fuoriclasse italiano e la tripletta di Mendez prima dell’intervallo ha chiuso i conti e il match. Poi il divino Jordi ha fatto poker e nella ripresa Malagoli sestina ma dopo l’intervallo è stata solo accademia. Trissino ora contenderà il trofeo allo straordinario Lodi di Gigio Bresciani perennemente protagonista, che ha steso Grosseto solo ai supplementari 3-0 (0-0 ai regolamentari).
Quanto all’Ubroker Bassano adesso l’imperativo è recuperare le energie fisiche ed emotive e inseguire l’exploit sabato prossimo a Lleida che potrebbe significare final four europea dinanzi ai più quotati spagnoli.
Intanto complimenti ancora ai ragazzi della curva, vibranti anche a Trissino e a decibel alti pure con la squadra sotto. Da battimani scroscianti.