Sabato sera alle 20.45 al palasport derby di Coppa con Grosseto. Giallorossi partono dal +1 dell’andata, c’è un tesoro da difendere
Il derby d’Europa va in onda sabato sera al palazzo alle 20.45: garadue degli ottavi di finale di WSE Cup, la cara vecchia Coppa Europa Cers: Ubroker Bassano contro Grosseto. Si parte dal 3-4 dell’andata in Toscana coi giallorossi che devono difendere il preziosissimo +1 conquistato in Maremma. Con una vittoria o un pareggio Bassano passa il turno. Se perde di uno si va ai supplementari, due tempi da 5 minuti ciascuno. In caso di ulteriore equilibrio tra le due sfide, spazio ai rigori. Grosseto per qualificarsi deve vincere con almeno due gol di scarto. Chi passa incontrerà a marzo ai quarti la vincente del duello tra gli spagnoli del Lleida e il Valdagno
L’Ubroker recupera per l’occasione a pieno regime Marc Coy, ristabilitosi dall’infortunio al gomito che l’ha fatto patire per 15 giorni e nella circostanza potrà schierare anche Samuele Muglia, squalificato in Italia ma schierabile a livello internazionale. Coach Miguel Viterbo avrà finalmente rotazioni profonde. Bassano si aggrappa al calore della sua curva e della sua gente sapendo che è un braccio di ferro complicatissimo proprio contro la rivelazione dell’annata che nella classifica di serie A è davanti ai giallorossi.
“Di sicuro tiriamo a vincere, il vantaggio dell’andata è troppo esiguo per consentirci di speculare tatticamente sulla partita – comunica il direttore sportivo Mario Bergamin – non c’è spazio per i calcoli. Al limite potremo valutare la situazione a 2 o 3 minuti dalla fine e provare a gestire. Non prima, anche perché non abbiamo le caratteristiche di chi amministra le partite e purtroppo si è visto negli istanti conclusivi a Monza dove al netto delle assenze pesanti sarebbe servito un governo della pallina più oculato. Per questo dovremo spingere forte come se si cominciasse da 0-0. Il Grosseto non ha bisogno di presentazioni, lo conosciamo. E’ fortissimo e lo sta dimostrando da settembre, possiede dei gran tiratori da fuori e pure degli incursori d’area. Coach Achilli ha disegnato una formazione solida e completa. Noi dovremo essere perfetti ma nello spogliatoio si respira una gran voglia di proseguire l’avventura in Europa”.