I giallorossi impongono il 2-2 in Maremma e nel finale sfiorano il raid fermati solo dai pali

Un pareggio che alla fine va pure stretto. Sì perché nel concitato finale l’Ubroker tiene saldamente le redini del duello e si rende pericoloso almeno tre volte davanti al portiere salvato in due circostanze dai montanti. E il 2-3 non avrebbe fatto obiettivamente una piega considerando che l’Ubroker è sceso a Grosseto senza il lungodegente Scuccato e con Barbieri ammaccato e a mezzo servizio.

Tuttavia, al netto del film del match – doppio botta e risposta Saavedra-Guimaraes e Thiel-Amato – le considerazioni da fare sono di diverso tipo.

Primo: Roberto Zonta avrà anche detto che per apprezzare il vero Bassano bisognerà attendere almeno inizio febbraio, ma intanto la sua mano alla voce sistema di gioco si nota già eccome: la squadra procede a mille all’ora, difesa alta e aggressiva, pressing sul portatore avversario e caccia della pallina in ogni angolo della pista. L’hockey Zonta style l’abbiamo trovato come l’avevamo lasciato. Ovvio che per metterlo in pratica oltre a meccanismi ed automatismi che vanno fatalmente oliati e che non basta una settimana per registrare del tutto, occorre una preparazione atletica ragguardevole che peraltro alla squadra non è mai mancata e che semmai ora il nuovo coach sta definendo nei dettagli.

Secondo: Già così, appunto, la condizione fisica appare debordante, perché ieri sera proprio nell’ultimo quarto di gara anche a fronte di rotazioni limitate Bassano ha alzato i giri del motore srotolando un’energia straripante, una facilità di pattinaggio, corsa e dinamismo mai apprezzata prima. Segno di una formazione tonica, reattiva e in salute. Quando sul treno giallorosso saliranno anche Scuccato e lo stesso Barbieri il prodotto globale sarà evidentemente di fattura ancor più pregiata.

Terzo: L’impatto spettacolare che produce questo tipo di hockey d’assalto, sovente all’arrembaggio. Certo, è rischioso ed espone a pericoli, ma l’Ubroker deve provare a rovesciare la sua annata ed è chiamato ad azzardare: dietro non aspettano e neppure davanti se è per questo. Ma domenica prossima con la leader solitaria Forte dei Marmi al palazzo (alle 18) il pronostico indica naturalmente le stelle versiliesi favoritissime, eppure sarà curioso e intrigante osservare il duello tra i campionissimi e i guastatori scelti dell’Ubroker.
( foto Manuel Urracci )