otto 0-1 a metĂ  ripresa, i giallorossi ribaltano il Lleida 2-1 con doppietta di Muglia.
Il doppio ruggito di Samuele Muglia autografa l’impresa di Bassano che, sotto 0-1 nel primo round dei quarti di finale di WSE Cup con gli spagnoli del Lleida al palazzo, rovescia il match e passa all’incasso col 2-1 che tiene aperto il discorso qualificazione alla final four continentale e anzi consente ai giallorossi di volare in Spagna il 25 marzo con un vantaggio minimo ma pesantissimo.
Come sempre i tratti salienti dell’incontro di ieri sera e l’intervista post gara al mattatore di giornata, poi proclamato MVP della partita, li potete apprezzare qui sotto in pagina nel montaggio curato da Alessandro Lago. Noi ci limitiamo, secondo consuetudine, a un paio di considerazioni in più.
La prima: l’Ubroker, seppur orfana di una pedina cardine del proprio scacchiere come Alberto Pozzato ha rintracciato di nuovo la sua antica dimensione caratteriale e la vis temperamentale che gli è propria. Altrimenti non avrebbe strappato un punto di platino a Lodi né avrebbe avviato l’esaltante remuntada con una formazione arcigna, scorbutica e strutturatissima come il Lleida.
La seconda considerazione: se da un lato l’attacco fatica a recuperare la fluidità delle scorse settimane (ma bucare il portiere argentino campione del mondo Grimalt o un pessimo cliente come lo spagnolo Codony ieri è obiettivamente complicato), il salto di qualità compiuto in fase difensiva è sotto gli occhi di tutti: aver concesso due soli gol in altrettante gare (di cui uno su rigore e l’altro maturato in inferiorità numerica) a interlocutori referenziati come Lodi e Lleida è indice di indiscutibile tenuta in retroguardia dove ovviamente Veludo è il superbo guardiano del faro a cui tutti si stringono nel momento delle difficoltà. Ma l’organizzazione tattica impressa da coach Miguel Viterbo è cosa acclarata.
Terzo e ultimo aspetto; una direzione arbitrale mediamente congrua (eccellente per fermezza e omogeneità di interpretazioni la direzione della signora portoghese Silvia Coelho) ha permesso che ad emergere fossero le singole abilità dei giocatori. Quello che spesso non avviene in Italia (Bassano l’ha sperimentato sulla sua pelle di recente), ma anche in Europa (si pensi all’estenuante fischio continuo del tandem iberico in Bassano-Grosseto di WSE Cup). Poi l’Ubroker, a fronte dell’ennesima traversa clamorosa di Scuccato, ha avuto per la prima volta in stagione un soffio di vento a favore col palo pieno nel penalty a 3” dal gong di Vives. Mai accaduto prima, chissà sia il segnale propizio che qualcosa possa finalmente girare alla voce episodi.
E adesso, spinti nuovamente da una curva semplicemente straordinaria, sabato sera quasi in stile sudamericana per ritmo e passione, capace di trascinare il resto del pubblico del palazzo, testa assolutamente al duello chiave di mercoledì sera ancora al PalaUbroker (alle 20.45) contro il Montebello per provare a blindare la griglia playoff. “Sono tutte finali d’ora in avanti”, sostiene Muglia. E noi con lui.