Il Matera fa la voce grossa e guadagna tre punti d’oro. Delude il SIND che appare deconcentrato e nervoso.

Era la partita di cartello della prima giornata e così è stato. Grande attesa al Pala2 per questo match che mette di fronte due squadre ambiziose, con una campagna acquisti di rilievo, che non nascondono l’obbiettivo di essere tra le protagoniste del campionato. Molta curiosità per Tataranni tornato in giallorosso dopo un’estate travagliata e per la nuova guida tecnica dei Lucani, fresco titolare della panchina dopo la dipartita di Marzella a pochi giorni dall’inizio del campionato.
Il Bassano entra in pista privo di Garcia fuori per squalifica. Dopo poco più di un minuto di gioco ed un gol divorato da Tataranni, Il Matera ha la prima occasione per portarsi in vantaggio dal dischetto per blu a Nicoletti, ma Dal Monte para. La partita si gioca a ritmi frenetici a “coast to coast” continui, non manca il nervosismo tanto che Antezza si becca un blu per proteste lasciando in 3 gli esterni. Il Bassano sembra non trovare la via del gol fino al minuto 13 quando Tataranni insacca dopo un bel contropiede. Lo stesso, a quattro minuti dalla fine, sbaglia un rigore. Dal Monte para bene ma il Matera pareggia a 30 secondi dalla fine con Ghirardello sugli esiti di una punizione di prima per blu ad Amato.
Il secondo tempo inizia con il Bassano che tenta di scardinare la difesa degli ospiti, ma è Lopez a trovare i pertugio giusto e portare avanti i suoi, ed in seguito Antezza sfrutta al meglio la punizione per il decimo fallo dei padroni di casa e porta la partita sul 3-1. Il Sind attacca ed accorcia con Tataranni ben imbeccato in area da Gimenez e lo stesso potrebbe

riagguantare il pareggio ma non finalizza la punizione per decimo fallo Matera. Non sbaglia invece Lopez che in contropiede mette a referto la sua doppietta personale e porta la partita sul 4-2 per la squadra di Resende che sarà il risultato definitivo.

I Lucani vincono la sfida meritatamente quantomeno per la maggior convinzione nel cercare il successo, per l’ottima organizzazione difensiva e per una già evidente propensione al sacrificio di squadra. Il Bassano si dimostra ancora un cantiere aperto con poche idee chiare in attacco ed un gioco ancora tutto da inventare. I pochi cambi di Bernanrdini, soprattutto nel primo tempo, fanno pensare ad uno stato di forma ancora non ottimale di alcuni giocatori. Palpabile la delusione per il numeroso pubblico al Pala2 e netta la sensazione che ci sia ancora molto da lavorare, ma sarebbe dannoso affrettare conclusioni alla prima di campionato. Bassano ha tutte le intenzioni di rialzarsi e pure in fretta.

UFFICIO STAMPA HOCKEY BASSANO