UBROKER LOTTA, MA PASSA TRISSINO

Giallorossi penalizzati dagli errori nei tiri da fermo. Ospiti vincono 4-2

Premessa: il Trissino ha strameritato il successo e a loro vanno fatti sinceri complimenti perché hanno confermato al PalaUbroker le buonissime sensazioni dell’estate e di un organico in grado di lottare su due fronti, scudetto e Coppa Italia per puntare in entrambi i casi al bersaglio grosso. Gli ospiti pur senza incantare hanno la straordinaria efficacia delle formazioni che vanno dritte al sodo, una mezza dozzina di nitide occasioni a farla larga e quattro nel sacco, lo stile delle grandi squadre. Una panchina ricca e profonda, da cui esce sempre qualcuno in grado di spostare gli equilibri colora e racconta il resto.

Quanto a Bassano, al di là di un livello di gioco importante ma meno performante di quanto espresso a Forte dei Marmi, i giallorossi hanno pagato a carissimo prezzo la pessima percentuale nei tiri da fermo, un’impressionante 0 su 5 che zavorrerebbe qualunque ambizione. E quello di punizioni e penalty comincia a diventare un peso per un quintetto che ha il torto dal dischetto come in movimento di non finalizzare per quanto crea.

Cancela si fa stregare sul primo rigore della serata da Català (mvp del match e insignito del tradizionale premio Ubroker), poi lo smash di Malagoli firma lo 0-1 esterno capitalizzando il power play. Un piazzato in corsa dell’ottimo Gavioli fa 0-2, l’ex Scuccato si inventa una meravigliosa girata sotto l’incrocio per lo 0-3, poi Coy accorcia dal dischetto, l’arbitro lo fa ribattere e stavolta Català glielo para. Una gran giocata di Sam Amato propizia l’1-3 di metà gara, poi Bassano costruisce una ripresa di assalto ma una sassata sotto l’asta dell’altro ex Garcia imbuca l’1-4 che sa di sentenza. Poi, Coy, Pol Galbas e Cancela non sfondano dal dischetto, anche se proprio Coy segnerebbe il 2-4 ma l’arbitro annulla anche stavolta tra le proteste e l’incredulità del gruppo Ubroker. Coy si riscatta nel finale ma il 2-4 è tardivo.

L’analisi del main sponsor Fabio Spallanzani. “Innanzitutto ci tengo ad applaudire il Trissino che ha meritato il successo – anticipa Mr Ubroker – dopodichè noi dobbiamo essere più incisivi sottoporta. A me la prestazione dei ragazzi è piaciuta ma nell’hockey vince chi fa gol e noi stentiamo ancora troppo là davanti. Eppoi in questo sport se non segni rigori e punizioni fai fatica a fare punti. Adesso concentriamoci sulla sfida con lo Scandiano di sabato in casa, che per me ha un significato particolare e tocca i sentimenti, ma torniamo a vincere perché ora c’è da raddrizzare la posizione in classifica. Riprendiamoci il quarto posto che è dall’inizio il nostro obiettivo”.