UBROKER BASSANO, A SCANDIANO PER IL BOTTINO

Sabato sera alle 20.45 trasferta a Scandiano per l’intera posta

Dopo il corroborante (sul piano del gioco) 7-7 strappato alla capolista Forte dei Marmi, alle spalle anche la pausa di Pasqua, l’Ubroker Bassano cala sabato sera nella tana della pericolante Scandiano per riprendere il discorso con la vittoria interrotto ormai da qualche settimana. E per il coach Roberto Crudeli e dello sponsor Fabio Spallanzani si tratta di un ritorno al passato.

“Immagino vorranno darci un dispiacere sportivo, faranno di tutto per riuscirci ed è anche nella logica delle cose – riflette il coach – tuttavia non potremo farci distrarre da tutto questo. Sappiamo che loro sono una formazione migliore di quello che recita la classifica e che sono stati pesantemente condizionati dal Covid in inverno. Ma è un quintetto che si batterà per la salvezza ai playout ed è abituato a lottare e in più è reduce dal ko sulla sirena a Breganze e vorrà riscattarlo a tutti i costi proprio con noi”.

-L’Ubroker però non può lasciare altri punti per strada…

“Per i miei gusti ne abbiamo lasciati già troppi e finchè possiamo competere per il sesto posto e schivare i preliminari playoff combatteremo alla grande. Purtroppo non siamo più padroni del nostro destino ma ci crediamo lo stesso e intanto facciamo il nostro. E se proprio dovessimo disputare i preliminari vorrà dire che saremo pronti a entrare nel tabellone principale attraverso gli spareggi”.

Come avete lavorato durante la sosta?

“Con una settimana di carico prevalentemente atletico e un’altra di lavoro tecnico tattico. Ci siamo parlati a lungo e guardati negli occhi. E ci siamo detti di essere credibili e compatti sino alla fine, come se cominciasse un nuovo campionato. Pol Galbas? In Emilia sarà ancora fuori, contiamo di poterlo ripresentare il 17 nella sfida col Lodi al palasport”.

SERIE A2:

Con la salvezza in tasca da 20 giorni il Bassano ’54 di Luis Nunes sarà di scena sabato sera alle 20.45 a Trissino in un derby senza interessi di classifica per i giallorossi ma con la voglia di ritoccare i propri numeri di graduatoria. E con la testa libera, tutto può accadere.