1981 – La prima Coppa Italia

1981 – La prima Coppa Italia

Sebbene retrocessa in Serie B (odierna Serie A2), la squadra allenata da mister Eugenio Leoni viene ripescata nella massima serie, ed affronta il Campionato 1980/’81 schierando come portieri Vladimiro Gottardi, Michele Merlo e Virgilio Barbiero; difensori Mario Saccardo, Michele Marangoni, Franco Vanzo, Franco Milani e Gianni Galliotto; attaccanti Claudio Fietta, Maurizio Scuccato, Roberto “Bobo” Sasso e Paolo Marchesini. E’ una stagione difficile, in cui le vittorie sono poche e il malumore serpeggia, tanto che per alcune gare Leoni prende congedo (sostituito dall’Azzurro olimpico Antonio Ambu) e la società allontana temporaneamente alcuni atleti, permettendo l’esordio dei giovani Borgo, Zonta, Tasca e “Bibi” Milani in prima squadra. La stagione si conclude con i giallorossi al 10° posto (21 punti ) e la salvezza agguantata all’ultima giornata contro un ostico Giovinazzo, domato per 3 reti a 2. Tanta amarezza viene però compensata dalla magistrale conquista della Coppa Italia, ottenuta sabato 18 Luglio nel rovente e gremitissimo Centro Giovanile di Bassano. La gara di andata, svoltasi a Pordenone si era conclusa con un pareggio per 0 a 0, ma nella partita di ritorno le reti di Franco Milani, Sandro Borgo, Gianni Galiotto, Maurizio Scuccato e Michele Marangoni permettono la conquista del primo trofeo bassanese in assoluto (finale 5 a 2).

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2003/’04 – L’anno della Doppietta

2003/’04 – L’anno della Doppietta

Se la stagione 2002/’03 è stata la stagione dell’amarezza, a causa di una finale Scudetto persa ai rigori col Prato, che strappa ai veneti anche la Coppa Italia, quella successiva è stato l’anno dei trionfi! A Bassano si allestisce una squadra sensazionale: fra i pali Massimo Cunegatti e Giovanni Fontana, esterni Andrea Marangoni, Michele Panizza, Marco Conte, Alessandro Michielon, Enrico Giaretta, Alberto Michielon, Alberto Orlandi e Dario Rigo. Allenatore Carlos Dantas. La rivincita sembra quasi il copione di un film: dopo due gare equilibrate, la finalissima di Coppa Italia si gioca il 6 Gennaio in via Ca’Dolfin; PalaBassano stracolmo ed Epifania giallorossa, grazie ad un perentorio 3 a 0! Il secondo trofeo bassanese è festeggiato fino a tarda notte nella cittadina di riva Brenta. Il 2004 comincia splendidamente, grazie al ripescaggio in Coppa CERS, dove il Bassano approda alla finale, fronteggiando il Reus Deportìu: 4 a 0 in terra spagnola, ma nel ritorno non riesce la rimonta, nonostante la vittoria per 1 a 0. Nei Playoff Scudetto i veneti eliminano ai quarti il Forte dei Marmi ed in semifinale il Salerno. La finale sarà ancora contro il Prato! Gara 1 in toscana arride ai padroni di casa, che si impongono per 3 a 0, ma Gara 2 al PalaBassano è una sfida che molti tifosi ancora ricordano: palazzetto da tutto esaurito e gara serratissima, nella quale spicca il talento cristallino dei gemelli Alberto ed Alessandro Michielon, che a 20 secondi dalla fine dei tempi supplementari ribaltano il risultato da 5…

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2006 – Campioni del Mondo!

2006 – Campioni del Mondo!

Trofeo vinto nel 2006, sconfiggendo nel girone finale il Porto per 4-2, il Reus Deportìu per 3-2 ed il Benfica sempre per 3-2. Straordinaria la prestazione dei veneti, perfetti in ogni partita, con un reparto arretrato solido che ha garantito sicurezza ma anche un efficace cinismo in fase realizzativa. Secondo posto per Reus Deportìu, 3° per il Benfica, 4° per il Porto, 5° per l’Olimpia, 6° per l’Amatori Lodi, 7° per il Concepcion, 8° per l’Estudiantil Cileno, 9° per il Petro Luanda, squadra di casa, 10° per lo Juventude de Viana, 11° per i brasiliani del Sertaozinho, e 12° per il Maputo. Miglior marcatore del torneo il bassanese Luis Viana con 13 reti. Così la squadra per il Mondiale: Massimo Cunegatti e Giovanni Fontana fra i pali, Dario Rigo, Luis Viana, Ricardo Pereira, Alberto Orlandi, Michele Panizza, Maurìcio Videla, Giovanni Zen e Pierluigi Bresciani (in veste di giocatore-allenatore).

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2007 – La prima Supercoppa Italiana

La squadra da battere degli anni 2000 è sicuramente il Follonica, unica vincitrice italiana della Coppa dei Campioni (oggi Eurolega): il Bassano ha potuto godere di questo privilegio sottraendo ai toscani la Supercoppa nell’anno 2007, vincendo proprio nel difficilissimo Capannino per 6 reti a 5 in seguito ai tempi supplementari.

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2009 – Il secondo Scudetto (e la seconda Supercoppa)!

2009 – Il secondo Scudetto (e la seconda Supercoppa)!

E’ iniziato tutto il 29 Luglio 2008: il primo raduno del Metalba-Infoplus Bassano si svolgeva a Luglio, cioè almeno due settimane prima a tutto il resto della Serie A1. Una scelta del nuovo allenatore Franco Vanzo, appena esonerato dai “cugini” del Roller Bassano, una scommessa iniziata in estate quando la società scelse il tecnico bassanese nella successione di un anno travagliatissimo, con gli addii di Orlandi, Rigo, Pereira e Viana. Un rinnovamento che ha portato sicuramente più entusiasmo, grazie ai tanti volti nuovi quali Giovanni Zen, Sergio Festa (trasferitosi a Gennaio al Seregno), Esteban “Tuco” Abalos, Alberto Peripolli e Claudio Cacau. A completare il gruppo i portieri Massimo Cunegatti e Matteo Trento, e gli esterni Sergio Silva, e Valerio Antezza. Ultimo colpo di mercato, Enrico Mariotti. Il gruppo si consolida alla Novotel Cup tenutasi ad Agosto a Wuppertal, battendo in finale il Valdagno e vincendo il torneo. Nonostante l’eliminazione in Coppa Italia ad Ottobre (Bassano perde col CGC Viareggio 2-3 e col Follonica 3-4, rendendo quindi insufficiente la vittoria con il Lodi per 7 a 2), il gruppo gira bene e la fine dell’anno regala buoni risultati sia in Eurolega che in Campionato. Dei dissapori interni fra il tecnico Vanzo e l’esperto Mariotti si concludono con la partenza del toscano, che si accasa al CP Voltregà: in sua sostituzione torna a vestire la maglia giallorossa il ben conosciuto Enrico Giaretta. Nonostante alcuni infortuni allontanino dalla pista i goleador Abalos ed Antezza, il Bassano conquista punti importanti col Viareggio (vittoria per…

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2012/’13 – La doppietta rosa

2012/’13 – La doppietta rosa

Seppure la società veneta abbia ospitato per diversi anni una squadra femminile, partecipante anche a competizioni internazionali, non è mai riuscita a raggiungere con essa risultati degni di nota, prima dell’anno 2013. Reintrodotto il campionato nella stagione sportiva 2012-2013, l’Hockey Bassano ha iscritto tale compagine in modo da poter prendere parte alla competizione, intendendo sfruttare le numerose ragazze presenti nel settore giovanile, affiancandole con le migliori atlete provenienti da altre compagini venete: il risultato è stata la vittoria dello Scudetto femminile, conquistato in finale contro l’SPV Viareggio (risultato: 7 a 4). La stagione 2012-2013 ha visto le campionesse italiane prendere parte anche al Torneo Internazionale di Diessbach bei Büren (6 e 7 aprile 2013, ottenendo la vittoria sia nella categoria “Damen” che in quella “Mädchen”) ed alla Coppa Italia, tenutasi a Matera il 19 Maggio dopo gironi di qualificazione regionali. La competizione ha avuto formula a girone unico: grazie alla doppia vittoria ai danni del Matera (4 a 1) padrone di casa e del Viareggio (7 a 1) vicecampione d’Italia, le ragazze bassanesi hanno vinto la Coppa, realizzando una doppietta che nella storia del club era stata precedentemente centrata solo dalla squadra maschile nell’anno 2004. Questo il team del “double” femminile: in porta Sara Zarantonello e Marika Xotta (sostituita poi da Martina Baroni per la Coppa Italia), esterne Chiara Marchesini, Elena Tamiozzo, Laura Minuzzo, Giorgia Ferronato, Elena Toffanin ed Erika Ghirardello. Allenatore Luca Maria Ventra.

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2013 – Giallorosse bis!

2013 – Giallorosse bis!

L’inverno vede le Campionesse d’Italia impegnate nella Women Cup (equivalente femminile dell’Eurolega), dove trovano agli ottavi di finale le svizzere del Diessbach: la gara in Svizzera viene persa per 2 reti a 1, ma le giallorosse passano ai quarti ottenendo una gara magistrale nel ritorno vincendo per 9 reti a 2. Ai quarti le italiane incontrano il Coutras, che batte le ragazze di riva Brenta sia in casa che fuori (1 a 4 a Bassano / 6 a 1 a Coutras). La soddisfazione però arriva in campo nazionale: difatti le giallorosse si sono ripetute nel Campionato 2013/’14, conquistando il secondo Scudetto consecutivo: la vittoria finale è maturata fra le mura del PalaFerrarin di Breganze, a seguito di una Final-Four tenutasi con la formula del girone all’italiana, che ha visto il Bassano imporsi sul Matera (3 a 2), sull’UVP (11 a 2) e sulle padrone di casa del Breganze (4 a 1). Nel girone, le Bassanesi avevano sconfitto sia il Villach che il Breganze. Il Bassano dello Scudetto-bis ha schierato: Sara Zarantonello e Martina Baroni fra i pali, Chiara Marchesini, Laura Minuzzo, Sofia Bortoli-Chen, Giorgia Rebellato, Giulia Galeassi, Jessica Raffaelli, Giorgia Ferronato ed Erika Marullo. Allenatore Alessandro Ferronato.

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2012 – La Coppa CERS

2012 – La Coppa CERS

In quasi sessant’anni di storia, all’Hockey Bassano è sempre mancato un titolo internazionale. Questo fino al 2012, quando al PalaBassano ritorna di scena l’hockey europeo, ospitando la Final-Four di Coppa CERS, la seconda competizione europea per club: si qualificano alle finali PAS Alcoy, Braga, CP Vilanova ed i padroni di casa del Bassano. Si incontrano Bassano e CP Vilanova mentre l’HC Braga sfida l’Alcoy. La competizione termina il 13 Maggio con il Bassano 54 che vince la coppa CERS battendo il semifinale i catalani del Vilanova e in finale i portoghesi dell’HC Braga (5 – 3 dopo i tiri di rigore). I protagonisti di questo EuroBassano sono stati i portieri Massimo Cunegatti e Marco Vidale, gli esterni Giovanni Zen, Alberto Peripolli, Federico Ambrosio, James Taylor, Gianmarco Lanaro, Paolo Trento, Michele Panizza e Miguel Nicolas. Allenatore Massimo Giudice.

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UBROKER, SECONDA FERMATA A FOLLONICA

I maremmani battono al Capannino 4-2 il Bassano rimaneggiato e penalizzato dal solito avvio choc

Il secondo stop consecutivo dell’Ubroker Bassano ha certamente un mucchio di attenuanti ma anche purtroppo lacune abitudinarie che stanno diventando preoccupanti consuetudini. A un Follonica con un roster da prime cinque non si può mai regalare il bomber Marc Coy e le cattive condizioni di Pol Galbas e Milani, recuperati in extremis, ma chiaramente a mezzo servizio. Di fatto è come rinunciare a due titolari in partenza e al Capannino questo non se lo può permettere nessuno. Tuttavia sarebbe scorretto non sottolineare l’ennesimo avvio molle di una squadra che per la quarta volta dopo Valdagno, Correggio e Sarzana è protagonista di un approccio scollegato e disconnesso che produce il rapido 2-0 in soli 4’ dei tirrenici, in gol al primo assalto (come a Sarzana) con Marco Pagnini, complice una sfortunata deviazione difensiva che tradisce Mattia Verona dopo appena 43” e con un penalty dell’ex Montigel. Solo in quel momento i giallorossi cominciano a giocare e la reazione è anche consistente visto che Festa accende Cancela per il tocco del 2-1 che riapre i giochi. Poi però qualche scintilla tra Cancela e Montigel costano il blu allo spagnolo e il power play, agli sgoccioli del quale, un diagonale al veleno di Federico Pagnini inchioda il 3-1 interno di metà gara frustrando le velleità di rimonta dell’Ubroker che fallisce un rigore con Amato. Il quale Ubroker, però, nella ripresa si presenta con tutt’altro piglio, sfiora ripetutamente il 3-2, prende due pali pieni, manca un piazzato dal dischetto con Cancela e nel momento del massimo sforzo subisce in contropiede il 4-1 di Davide Banini che apparentemente chiude i conti. Invece, una sassata di Mattia Milani prova a riaprirli, il quintetto di Crudeli si catapulta all’assalto, Barozzi stucca anche gli spifferi e i suoi restano a bocca asciutta. Non c’è tempo per rimanere sul colpo, domenica sera la squadra sarà già al lavoro al palasport perché martedì sera alle 20.45 ci sarà il rilanciato Monza in visita e Bassano è tenuto a riprendere il filo con la vittoria. Ora si gioca ogni tre giorni sino a Natale, può accadere di tutto e il primo obiettivo è recuperare finalmente tutti gli infortunati e vedere una squadra per la prima volta al completo per poter essere valutata per davvero.

A2

Sfuma a 24 secondi dalla fine il primo punto in A2 del Bassano ’54, bruciato 4-3 a un passo dalla sirena a Pordenone. Decisivo per i friulani proprio l’ex Andrea Poli, autore di una tripletta e del quarto gol risolutore. Non sono bastati i gol di Edo Pilati, di Biasini e di Luna a scandire sempre i vantaggi esterni, prima del ribaltone pordenonese. Giallorossi alle prese con peccati di gioventù ma anche jellatissimi, è il secondo ko in volata su tre gare. E martedì sera trasferta brivido alle 20.45 a Montecchio Precalcino.