????????????UBROKER BASSANO, SCINTILLANTE CINQUINA, IL FORTE VA KO????????????
I giallorossi stendono 5-2 i versiliesi trascinati da un grande Coy che firma una tripletta
La migliore performance stagionale dell’Ubroker Bassano coincide con un largo successo contro una big del campionato. Il Forte dei Marmi cade 5-2 e viene domato su entrambi i lati del campo dai giallorossi riverniciati di fresco da Luis Nunes. I quali, pur privi del leader designato Federico Ambrosio sfoderano una prova autorevole ed autoritaria per intensità difensiva, spalmata lungo tutto l’arco della gara e varietà di soluzioni offensive portate tutte a gran velocità. Ma soprattutto il bottino rincuora enormemente una gruppo e un ambiente che avevano bisogno di una serata così, non tanto per aggiustare la classifica che non è affatto male, viste le difficoltà del primo mese (quarti a un punto dal podio), ma specialmente per riempire il serbatoio delle certezze e delle consapevolezze di spogliatoio alla vigilia di un ciclo terribile a cavallo delle festività, con tutte le migliori da affrontare, da mercoledì a Trissino, sino al Lodi campione d’Italia in visita all’alba del 2022.
Il match coi versiliesi è stato scandito sin dall’inizio dalla grande spinta offensiva di Bassano, bucato però da una conclusione chirurgica di Casas per lo 0-1 esterno. Qui l’Ubroker non ha fatto una piega e ha continuato a macinare il suo hockey d’attacco pescando il pari dal dischetto di Coy e rovesciando la faccenda con Scuccato al termine di uno straordinario assalto corale con assist di Amato per Andrea a bollare il 2-1 di metà percorso.
Nella ripresa Coy dalla distanza ha trovato immediatamente il timbro del 3-1, di nuovo Casas ha accorciato il 3-2 riportando sotto il Forte ma una magia estratta dal cilindro di Coy (clamorosa serpentina nel traffico, Gnata messo a sedere e bersaglio del 4-2 da applausi ha fissato il nuovo break interno. E a far scorrere i titoli di coda ha provveduto uno spettacolare smash volante di Cancela ad autografare la cinquina scacciapensieri. Català ha preservato il tesoro e a referto ci finiscono a pari merito pure l’eccellente prestazione del movimentista Muglia e il contributo fattivo di Mattia Baggio ad allargare le rotazioni e a far rifiatare qualche titolarissimo. Ma questo Bassano non molla il colpo e lotta leoninamente ed è già un gran bel punto di ripartenza.