I giallorossi passano 3-4 nel derby e volano a un punto dal quarto posto
Fondamentale essere concreti. Sino a quando l’infermeria non sarà finalmente svuotata del tutto (Riba, Pozzato e Barbieri restano parzialmente ammaccati), è essenziale badare al sodo. Ed è quello che sta facendo l’Ubroker che raccoglie la quarta vittoria di fila, la terza in sette giorni che aggiusta una classifica deficitaria nel primo mese e oggi perfettamente in linea con le aspettative, a una sola lunghezza dal quarto posto e con margini di crescita assodati.
A Montebello c’è da soffrire, ma è così in ogni campo della nostra serie A e nel finale i giallorossi – antico vizio – si complicano un po’ la vita da soli – ma è indubbio che sul piano della mentalità e della personalità questa squadra cominci davvero a farsi apprezzare. La stessa partita lo scorso anno questo gruppo difficilmente l’avrebbe portata a casa e invece alla voce solidità , Bassano sta gradualmente sciorinando certezze ogni giorno più convincenti.
I giallorossi cominciano aggressivi e intensi per soffocare lo slancio del Monte e del felice raid appena compiuto a Giovinazzo: capitan Scuccato becca un palo pieno a portiere battuto, poi Pozzato serve Galbas nel cuore dell’area e Joan non si fa pregare a timbrare lo 0-1. Quindi una poderosa percussione dello stesso spagnolo propizia lo 0-2 e la doppietta personale, il portiere di casa Carlos Silva sventa per tre volte di fila lo 0-3 a Riba, Pozzato e Tamborindegui e sulla sirena un fendente impietoso sotto l’asta di Checchetto, riapre i giochi con l’1-2 della pausa che fa giustamente infuriare coach Ale Bertolucci.
Quando si ricomincia una gran giocata di Gerard Riba (piazzato in corsa sotto l’incrocio) vale il nuovo break esterno dell’1-3 ma un rigore di Schiavo riporta sotto i suoi col punto del 2-3. La sfida si accende, Bassano resiste con Verona sugli scudi e l’ennesima giocata sontuosa di serata di Galbas stampa il 2-4 e la scintillante tripletta a referto per lui. Il blitz pare in ghiaccio e invece prima Pozzato, stremato, esce per crampi, poi un fallo evitabilissimo di Ivo Silva costa il penalty (murato da Verona) e la rete in power play di Ramiro Torres per il 3-4 che alimenta il brivido con 50” sul cronometro. Il Monte si gioca la carta dei cinque uomini di movimento ma Bassano ripristina il timbro difensivo preteso da Ale Bertolucci e il bunker regge benone sull’ultimo assalto azzerando pure i rischi, anche se sulla gestione dell’ultimo minuto e mezzo e mezzo il coach avrà da riparlarne in spogliatoio coi suoi. Il resto è la sfilata di squadra e capoallenatore sotto il settore occupato dagli ultrà per condividere la festa. Il cambio di passo degli ultimi 20 giorni è apparso tanto evidente quanto confortante.
Ora, una settimana di lavoro pieno – sarebbe la prima della stagione – per recuperare tutti in condizioni quantomeno standard e preparare il duello di domenica alle 18 al palazzo col Follonica che profuma giĂ di partitissima e a cui se non altro Bassano arriva col morale a palla.
🟡🔴 UBROKER BASSANO CALA IL POKER. VINTO ANCHE A MONTEBELLO
da Giampietro Milani | Nov 20, 2024 | Hockey Bassano